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Vini biologici dei Castelli Romani

Scopri la nostra selezione di vini biologici prodotti nei vigneti dell’Azienda Agricola Casale Certosa, situata a pochi passi da Roma.

L’azienda agricola Casale Certosa nasce all’inizio degli anni ’60 produce ottimi vini biologici con il metodo di agricoltura biodinamica. 

Si estende per una superficie di circa 18 ettari, 13 dei quali coltivati a vigneto alle pendici dei Castelli Romani che guardano verso il Tirreno, nel territorio del comune di Roma.

E’ a conduzione diretta ed ha saputo coniugare nel tempo i tradizionali sistemi di coltivazione della vite, il rispetto della natura e le moderne tecniche di vinificazione.

Un’ azienda molto attenta nella scelta dei propri collaboratori e delle tecnologie da adottare.

Esperienza e professionalità per dar vita ad un ottimo vino biologico

Solida esperienza professionale, staff tecnico specializzato e parco macchine, tecnologicamente, avanzato le consentono di offrire uno standard qualitativo altamente competitivo. Finalizzato a fornire un prodotto valido e dall’ottimo rapporto qualità-prezzo.

Il valore più prezioso di Casale Certosa è nei suoi vigneti, ai quali vengono dedicate le maggiori cure ed attenzioni. Solo così si otterranno uve che daranno vini onesti ed eccellenti.

La filosofia di questa azienda laziale è quella di ottenere sempre vini di buon livello pur nella naturale evoluzione delle stagioni anno dopo anno.

I vigneti di proprietà si estendono per circa tredici ettari, sono coltivati con sistema di difesa biologica, semina di sovesci per il giusto apporto di nutrimenti nel terreno ed irrorazioni antiparassitarie a basso impatto ambientale.

Certificazioni e riconoscimenti per un vino più naturale e più sano possibile

Dal 2004 l’azienda ha ottenuto la certificazione da agricoltura biologica dall’organismo di controllo CODEX.

Dal settembre 2011 ha iniziato un percorso verso l’agricoltura biodinamica, con vinificazioni a fermentazione spontanea, basso uso di solforosa e filtrazioni ridotte al minimo indispensabile.

La maggior parte dei vigneti è allevata a filare con sistema di potatura a cordone speronato.

Viti autoctone ed internazionali

Sono state impiantate sia varietà “autoctone” ( malvasia puntinata o del Lazio, grechetto) che “internazionali” (cabernet sauvignon, merlot, syrah).

Parallelamente a queste vi sono varietà “tradizionali” (trebbiano toscano, malvasia di Candia, montepulciano) che se coltivate con sani principi di agronomia danno buoni risultati in cantina.

Vengono prodotte circa 45 .000 bottiglie l’anno sotto l’attento, ma non invasivo, esame dell’enologo Maurilio Chioccia.

Ecco le due linee di prodotti: CONVENIO con cui vengono vinificati in purezza malvasia puntinata, grechetto, teebbiano, merlot, syrah e la linea TOP in cui vengono assemblati nell’ALBOREA grechetto e malvasia puntinata e nel LUPERCO montepulciano più o meno in purezza.

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